La terzultima giornata di regular season del girone A di Serie B può essere quella della matematica certezza della salvezza per lo Junior Parma. I ragazzi di Angrisano, quinti con 9 vittorie e 11 sconfitte (e due partite da recuperare) domenica alle 11 e alle 15 ospitano al “Massera” di via Parigi l’Ares Milano, al momento penultimo con un record di 6-16, a due lunghezze di vantaggio dal Porta Mortara (4-18) dopo il pareggio nello scontro diretto dello scorso week end.
Solo l’ultima classificata di ognuno dei quattro gironi si giocherà la permanenza in categoria nelle sfide di play-out. Questo significa che le strade che portano alla salvezza per lo Junior sono numerose e, a prima vista, semplici. Una doppietta metterebbe le cose al sicuro, un pareggio potrebbe bastare se il Porta Mortara non farà doppietta in casa col Brescia, mentre con una (malaugurata e sciagurata) doppia sconfitta la sicurezza di giocare in B anche il prossimo anno potrebbe comunque arrivare se anche i novaresi dovessero restare a bocca asciutta.
Il doppio confronto giocato all’andata ha segnato un punto di svolta decisivo nella stagione dello Junior. In quell’occasione, con la squadra che aveva ottenuto una sola vittoria nelle prime otto partite disputate e il roster ridotto quasi all’osso dagli infortuni, i ragazzi strapparono all’Ares un pareggio di grinta e volontà vincendo gara due per 8-6 al decimo inning (dopo aver perso il primo incontro 3-8) con l’apporto decisivo anche di Matteo Caravita, che per l’occasione svestì i panni del presidente tornare a battere valido (chiuse la partita a 2 su 4, così come Matteo Scialpi e Mattia Maioli, a loro volta decisivi per battere a casa i punti della vittoria).
Da quel doppio confronto che poteva affossare la squadra all’ultimo posto, lo Junior ha invece preso slancio per una più che positiva parte centrale di campionato che ha ora portato Amoretti e compagni ad un passo dal principale obiettivo di gruppo della stagione. Come sempre, però, guai a pensare che il traguardo sia già stato tagliato.